L’accumulo ha la funzione di conservare
l’energia elettrica prodotta dall’impianto
Nelle ore di maggiore insolazione l’impianto fotovoltaico accumula in batterie l’energia elettrica prodotta, per renderla poi disponibile nei periodi di minore produzione (mattina, sera, notte, periodi nuvolosi, ecc…).
Confrontando la curva tipica giornaliera di produzione dell’impianto fotovoltaico, dalla forma a campana con il massimo nelle ore centrali della giornata, con la curva dei consumi dell’utenza, si può notare che solo una parte dell’energia prodotta – in genere non più del 30-40% per le immobili residenziali – viene consumata istantaneamente dalle utenze domestiche. Piuttosto che immettere in rete questa energia, con corrispettivi irrisori, conviene allora accumularla, per poi utilizzarla in altri periodi. In questo modo si aumenta l’autoconsumo e si risparmia notevolmente sull’energia prelevata dalla rete, con risparmi sulle bollette che possono arrivare al 70-80% e più rispetto ai consumi precedenti all’intervento.
